La Biblioteca

La Biblioteca della Fondazione Filiberto Menna – Centro Studi d’Arte Contemporanea, istituita per iniziativa della famiglia Menna contestualmente all’istituzione della Fondazione, raccoglie oltre 50.000 titoli che documentano minutamente esperienze, teorie e protagonisti dell’arte contemporanea. Il nucleo di base della Biblioteca, aperta al pubblico dal 1994, è costituito dal patrimonio librario di Filiberto Menna, critico e storico dell’arte contemporanea tra i più apprezzati e impegnati della seconda metà del ‘900.
I materiali conservati nella sua Biblioteca, donata dalla famiglia alla Fondazione, costituiscono un fondo di alta specializzazione, particolarmente rilevante per la raccolta di monografie dedicate agli artisti e di cataloghi relativi alle principali mostre e rassegne regionali, nazionali e internazionali del secolo scorso (completa la raccolta dei cataloghi della Biennale di Venezia dalle origini ad oggi).
Estremamente significativa è pure la collezione di saggi e studi, non solo di storia e teoria delle arti figurative, ma anche di architettura, di estetica, di filosofia, di psicologia che ricostruiscono precisamente il ritratto intellettuale dello studioso salernitano. La Biblioteca conserva, inoltre, gli Archivi di Filiberto Menna, che raccolgono le carte, i manoscritti ed alcuni inediti del critico che sono attualmente oggetto di studio e di pubblicazione.

La consultazione dei materiali dell’Archivio è consentita previa presentazione di una lettera ufficiale di richiesta da parte di un docente di un’Università italiana o straniera.

Dal 1996 la Biblioteca si è arricchita di un altro importante lascito, notevole per consistenza di volumi e qualità culturale. Si tratta del Fondo donato dalla famiglia di Tullio Lenza, storico e intellettuale salernitano impegnato negli anni del dopoguerra nella crescita civile e politica della sua città: numerosi sono i testi riservati alla storia e alla storia dell’arte locale fra Ottocento e Novecento (preziosi i cataloghi di mostre tenutesi nell’Ottocento in istituzioni napoletane e salernitane), così come di grande interesse la collezione di guide artistico-turistiche del nostro territorio pubblicate negli anni ’40 – ’50. Il patrimonio librario della Biblioteca, si amplia, inoltre, con continue acquisizioni, tutte mirate a documentare i più recenti sviluppi dell’arte contemporanea. Un notevole contributo proviene da una periodica campagna di donazioni a cui hanno aderito i maggiori artisti e critici italiani.