Eventi organizzati dalla Fondazione
Collezionare il presente. Percorsi critici attraverso la collezione Filiberto e Bianca Menna
Collezionare il presente. Percorsi critici attraverso la Collezione Filiberto e Bianca Menna
Incontro a cura di Stefania Zuliani in occasione della pubblicazione del volume Occasioni del tempo. Opere della collezione Filiberto e Bianca Menna a cura di A. Tolve e S. Zuliani, Silvana Editoriale, Milano 2023.
Venerdì 29 settembre, ore 18
Sala Conferenze della Fondazione | Via Lungomare Trieste 13, Salerno

Narda Zapata. SUSSURRI E GRIDA
Il Museo della ceramica Alfonso Tafuri, in collaborazione con la Fondazione Filiberto e Bianca Menna, il Lavatoio Contumaciale, il Tomav Experience e Arteam Cup | mediapartner Espoarte, sono lieti di annunciare Sussurri e Grida, un progetto speciale di Narda Zapata che si terrà negli spazi del Museo Tafuri di Salerno, in vicolo Cassavecchia 3, dal 22 settembre al 30 novembre 2023

Deborah Napolitano. DIFFERENZA E RIPETIZIONE
Differenza e Ripetizione, mostra antologica di Deborah Napolitano (22 settembre - 25 ottobre 2023). Curata da Antonello Tolve, l'esposizione è organizzata dalla Fondazione Filiberto e Bianca Menna e dal Lavatoio Contumaciale, in collaborazione con il Museo della Ceramica Alfonso Tafuri e il Tomav Experience, e con il patrocinio della Provincia di Salerno.

Notizie e informazioni
Tomaso Binga. IO SONO UNA CARTA…
Nel contesto della mostra Ri-Materializzazione del Linguaggio 1978-2022, la Fondazione Dalle Nogare presenta Tomaso Binga. IO SONO UNA CARTA… un’azione, lettura, performance… poetica
Tomaso Binga, Tra poesia visiva, performance e femminismo
«Come un quadro vivente, recito la poesia». La pratica dell’artista, poetessa e performer Tomaso Binga, al secolo Bianca Pucciarelli Menna, sarà oggetto di una tavola rotonda.
Ri-Materializzazione del Linguaggio. 1978-2022
A cura di Cristiana Perrella, Andrea Viliani, Vittoria Pavesi
Ri-Materializzazione del Linguaggio. 1978-2022 – si propone come il primo tentativo di ricostruzione filologica di una mostra divenuta nel frattempo un punto di riferimento per le ricerche artistiche femminili e femministe